The Leakers

In Malaysia vengono liberati insetti portatori di un virus letale: l’unico antidoto conosciuto è l’MD5, sintetizzato dalla Amanah, potente azienda farmaceutica. Mentre l’epidemia impazza, avvengono morti e sparizioni misteriose – un giornalista, il figlio del CEO di Amanah – che sembrano correlate al disastro batteriologico.

Il budget non è mai stato un problema per Herman Yau, infaticabile mestierante del cinema di genere di Hong Kong. Dopo una stagione 2017-2018 che lo ha visto dirigere quattro film, è trascorso un periodo dalla lunghezza insolita (ben otto mesi) prima dell’uscita di The Leakers.

Un film che incarna splendidamente il detto “fare di necessità virtù”, con un intrigo internazionale sordido ed esplosivo in cui le scene d’azione sono sorprendentemente in minoranza. Bisogna infatti attendere più di metà film per la prima vera sparatoria e qualcosa in più per assistere a un inseguimento con auto della polizia ribaltate, alla maniera dei Blues Brothers.

Prima solo tante parole, in una sceneggiatura che tende alla prolissità, per mettere sul piatto gli ingredienti più disparati: virus letali, case farmaceutiche forse conniventi, terroristi e rapimenti, reporter d’assalto, poliziotti. Questi ultimi sono inevitabilmente squassati da matrimoni in frantumi oppure da unioni che potrebbero non realizzarsi mai, tanto è incompatibile la vita del tutore della legge con gli obblighi familiari.

Cliché in serie, come tutto ciò che ruota attorno alla reporter inarrestabile Yuen, e psicologie esili esili, che si reggono tuttavia su alcune felici caratterizzazioni: in primis quella di Francis Ng, un volto della Hong Kong dei tempi d’oro, abbonato al ruolo di guardia (o ladro) dal cuore d’oro (Bullets over Summer, Juliet in Love), che si muove al confine della legge per tutelare ciò che è giusto. Le sue smorfie e le sue lacrime riescono ancora a convincere, nonostante l’evidente parrucca indossata per il ruolo, mentre si dipana la matassa di un plot che di primo acchito sembra intricato ma si rivela ben presto di una semplicità (e prevedibilità) disarmante. Il buddy movie tra Ng e l’inespressivo Julian Cheng arranca, ma tutto sommato The Leakers rimane un prodotto dignitoso, che in qualche sporadico anfratto mostra retaggi della gloria passata di Hong Kong. Un action onesto, adatto ai fan, che cerca nuove vie di co-produzione per abbassare il budget necessario.

  

Hong Kong, 2018
Regia: Herman Yau.
Soggetto/Sceneggiatura: Erica Li, Eric Lee.
Action director: Jack Wong.
Cast: Francis Ng, Julian Cheung, Charmaine Sheh, Chrissie Chau.