Non considerando momentaneamente le ottime pubblicazioni dell’Hong Kong Film Archive, per molto tempo due sono stati i testi fondamentali sul cinema di Hong Kong: Hong Kong Cinema – The Extra Dimensions di Stephen Teo e Planet Hong Kong di David Bordwell. Mentre il primo si è occupato dell’aspetto storico-storiografico, più comprensivo e globale, il volume in oggetto parte da un’analisi tecnico-linguistica, mettendo in evidenza la sperimentalità del linguaggio del cinema di Hong Kong e rilevandone le principali differenze con il cinema americano, avvalendosi di numerosi fotogrammi presi dai film esaminati.
Il testo non segue una linea retta, ma è strutturato di volta in volta per generi, autori, film, personaggi rappresentativi in particolare degli ultimi 30 anni e che hanno fatto storia (ad esempio Jackie Chan, John Woo, Tsui Hark, Wong Jing). Un libro di non facile consultazione né immediata fruizione, soprattutto per un lettore occasionale o poco esperto, ma imprescindibile per coloro che desiderano intraprendere un percorso sul linguaggio filmico e indagare le peculiarità di un modo squisitamente unico di fare cinema.
Autore: David Bordwell
Casa Editrice: Harvard University Press
Anno: 2000
Prezzo: $ 33,50
Pagine: 329
ISBN: 0-647-00214-8