Akiko Tetsuya è una giornalista giapponese che vive a Los Angeles. Il suo sogno più grande era quello di incontrare il suo idolo, la divina Brigitte Lin. Ci è riuscita e il risultato è questo libro. Non si tratta di una biografia nel senso stretto del termine, ma è la ricostruzione della vita e del lavoro della splendida attrice attraverso le parole delle interviste rilasciate alla Tetsuya nell’arco di diversi anni.
La prima parte è dedicata al lavoro, da Wong Kar-wai a Tsui Hark, passando per il periodo taiwanese. La seconda parte è dedicata alla vita privata, mentre la terza raccoglie le testimonianze di amici di vecchia data, colleghi e registi. La quarta ed ultima parte è una lunga intervista a Tsui Hark. Il libro - sottotitolo: Brigitte Lin Ching Hsia and Her Films - è scritto interamente in inglese, l’autrice ha voluto interagire con la Lin direttamente e senza la mediazione di un interprete dal cinese. Il risultato è buono, anche se la lettura non è sempre scorrevolissima e si avverte la netta sensazione che la Lin non sia riuscita ad esprimersi al meglio (per sua stessa ammissione il suo inglese non è molto buono).
Gli sforzi sono comunque apprezzabili e la forma dell’intervista vis à vis contribuisce a creare un’atmosfera più informale. Talvolta l’approccio della Tetsuya sembra non tanto quello dell’osservatrice imparziale ed oggettiva, quanto quello della fan che, come per magia, ha visto realizzare il desiderio di una vita e prova una sorta di timore reverenziale di fronte al suo idolo. Tuttavia la sincerità, la determinazione e il candore che la contraddistinguono rendono la lettura piacevole. Completa il tutto un supporto fotografico a colori e in bianco e nero.
Autore: Akiko Tetsuya
Casa editrice:
Anno: 2005
Prezzo: $ 35
Pagine: 211
ISBN: 0-9764871-2-8