Young and Dangerous: The PrequelDopo aver prosciugato una miniera d'oro, con almeno due pellicole di ritardo, la premiata ditta Andrew Lau-Manfred Wong giunge ad un cambiamento sostanziale nella serie Young and Dangerous. Invece di continuare ad andare avanti a testa bassa si opta per una regressione temporale che permette di analizzare il passato dei protagonisti. Agli attori originali subentrano nuove star, anche per far respirare i vecchi interpreti. Espediente astuto per evitare la sovra-esposizione dei divi originali e al contempo dare luce a una nuova nidiata di attori promettenti quali Nicholas Tse, Sam Lee, Daniel Wu.
Il sipario si alza sui cinque protagonisti, adolescenti, alle prese con la scuola e con i problemi, soprattutto familiari, che derivano dalla povertà. A contatto con il mondo delle triadi, i nostri scelgono quella che appare loro una soluzione più rassicurante dell'ambiente domestico. Sempre più rebels without a cause, i protagonisti di questo singolare romanzo di formazione sono messi costantemente alla prova dalla vita prima di diventare uomini.
Diversamente dal previsto Young and Dangerous: The Prequel non è il ritratto di un gruppo, ma l'agiografia del singolo, il futuro capo Chan Ho Nam. Dispiace in particolare vedere sprecate le potenzialità del connubio tra il volto sanguigno di Sam Lee e la vena goliardica di Chicken. Più credibile il rapporto tra i ragazzi e il capobanda Bee, che diventerà il loro vero istitutore, anche se con metodi sospetti. L'inevitabile parentesi rosa - protagonista Shu Qi, che per acclamazione popolare tornerà nei successivi episodi - non rovina il realismo del noir di strada. I riferimenti socio-politici paiono un po' forzati - gli scontri di piazza Tian An Men in contemporanea alla morte della madre di Chan -; semmai funziona meglio il cast numeroso con il sottolineato ritorno del subdolo Francis Ng come villain.

Hong Kong, 1998
Regia: Andrew Lau
Soggetto / Sceneggiatura: Manfred Wong
Cast: Nicholas Tse, Shu Qi, Sam Lee, Daniel Wu, Chan Wai Man