Giappone e Corea del Sud super star al 19mo Far East Film Festival, conclusosi sabato 29 aprile con la consueta closing night sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine: il pubblico ha infatti decretato miglior film la surreale pellicola giapponese Close-Knit di Ogigami Naoko, che si è piazzato al primo posto delle preferenze davanti al dramma sportivo Split di Choi Kook-hee e al toccante Canola di Chang, entrambi made in Korea.
Close-Knit si è aggiudicato anche il Black Dragon Award, assegnato dagli omonimi accreditati, mentre il premio MyMovies è andato a Mad World di Wong Chung, con l’intensa interpretazione del grandissimo Eric Tsang, Gelso d’Oro alla Carriera insieme a Feng Xiaogang.
Un’altra edizione indimenticabile per il festival udinese che si conferma ancora una volta il solido punto d’approdo in Europa per il cinema dell’Estremo Oriente. Un po’ di numeri: 60.000 presenze, 140 ospiti dall’Asia, 1.200 accreditati tra giornalisti, critici, film makers, esperti, professionisti del cinema ed appassionati da tutto il mondo, 83 pellicole provenienti da 12 Paesi (con la prima volta del Laos), 4 anteprime mondiali (tra cui Shock Wave di Herman Yau, super ospite dell’ultima serata), il tutto distribuito su 9 giorni di proiezioni, incontri, retrospettive, interviste ed eventi speciali. Un Festival che ha celebrato il cinema orientale sottolineandone ed esaltandone la vitalità, spaziando dalle commedie agli action, dai melodrammi agli horror, dai thriller alle pellicole più intimiste, ed un Festival che pur guardando al futuro non si dimentica del passato: doveroso infatti, in questo 2017 che segna il ventennale dall’handover, un omaggio al cinema di Hong Kong, con la proiezione di 10 capolavori della storia del cinema dell’ex colonia inglese, da The Mission di Johnnie To al celebre Infernal Affairs di Alan Mak e Andrew Lau, e la presentazione in anteprima assoluta del magnifico restauro in 4K di Made in Hong Kong di Fruit Chan, realizzato grazie al Feff e al laboratorio di restauro di Bologna, che ha restituito al pubblico una pellicola cult del cinema indipendente destinata a perdersi.
Calato il sipario su questa edizione, si pensa già al prossimo anno, quando dal 20 al 28 aprile 2018 si tornerà in sala per il ventennale del Festival. E le sorprese, ne siamo certi, non mancheranno.