CATEGORIE:
La censura a Hong Kong ha adottato nel 1988 il sistema delle categorie. Ogni classe comprende una certa fascia d'età e sconsiglia alle altre la visione. La censura ad Hong Kong è profondamente diversa da quella giapponese, ed è stata molto influenzata dal sistema inglese, piuttosto restrittivo, anche se negli anni novanta si è avuta una forte inversione di tendenza. In totale sono state create quattro categorie, sulla falsariga di quelle attualmente usate nel sistema anglosassone. I film precedenti al 1988 sono stati riclassificati con la sigla OAT, con il numero successivo a identificarne il divieto (OAT I = Cat. I, e via di seguito). Altro metodo usato sovente è il beep sonoro a coprire dialoghi considerati imbarazzanti, soprattutto quelli legati al linguaggio da strada di gang e triadi.
CAT. I Il film può essere guardato da chiunque. E' il classico caso del film adatto per famiglie.
CAT. IIA Visione sconsigliata ai bambini e ai più giovani.
CAT. IIB Visione sconsigliata ai giovani non accompagnati da un adulto e destinata ad un pubblico più maturo.
CAT. III Il film affronta tematiche esplicitamente destinate ad un pubblico adulto. Il riferimento più vicino è al nostro divieto ai minori di 18 anni o al R (Rated) anglosassone. I film Cat. III non sono necessariamente film erotici, a sfondo sessuale o con scene gore dettagliate. Molto spesso vengono vietati film considerati troppo violenti (soprattutto nel linguaggio) o che trattano tematiche delicate, come la politica. Spesso il termine Cat. III rischia di vivere di vita propria e di creare un genere a sé stante, quale sinonimo di trasgressione ed eccessi gratuiti.
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- Scritto da Emanuele Sacchi
- Categoria: ARTICOLI
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