Il primo volume della serie Monographs of Hong Kong Film Veterans rientra in un piano di lavoro ad ampio respiro curato dall'Hong Kong Film Archive denominato Oral History Project. Il libro raccoglie una serie di testimonianze dirette da parte di quei pionieri che in prima persona hanno lasciato una traccia tangibile nel cinema cinese. Si tratta perlopiù di trascrizioni di interviste (diverse, tenute dai relatori a più riprese e a distanza di diversi anni), di incontri, di ricordi (vedi il saggio di Chang Pei-pei in memoria di Griffin Yueh Feng, deceduto prima che si potesse procedere ad un'ulteriore intervista), di scritti in prima persona. Questo primo appuntamento prende in esame gli albori del cinema di Hong Kong, partendo dai veterani emigrati da Shanghai (occupata dai giapponesi durante la guerra) e dalla Cina e in cerca di un nuovo futuro: non solo attori (Li Lihua, Chin Tsi Ang), non solo registi (Yueh Feng, Wu Pang), ma anche produttori (Tong Yuejuan), sceneggiatori (Lo Dun), direttori della fotografia (Ho Look-ying) e compositori (Chen Dieyi). Rispetto a tanti saggi tutti uguali, dal piglio didattico e accademico, quello adottato nel testo è un ottimo modo per rivivere la storia di un cinema lontano, talmente vecchio da rischiare di essere dimenticato, con uno sguardo molto meno compassato e incredibilmente personale. Partire dalla prima persona e dai diretti interessati non può che risultare un approccio vincente: coinvolgente e appassionante, l'opera si limita sì a profili e biografie, ma, più in generale, arriva spesso a tracciare un discorso allargato, che coinvolgendo nomi, titoli e periodi, dipinge, partendo dal dettaglio, una panoramica storica completa e affascinante.
Autore: AA.VV. (a cura di Kwok Ching-ling)
Casa Editrice: Hong Kong Film Archive
Anno: 2000
Prezzo: HK$ 75
Pagine: 230
ISBN: 962-8050-07-9
Monographs of Hong Kong Film Veterans 1. Hong Kong Here I Come
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- Scritto da Matteo Di Giulio
- Categoria: LIBRI