Whatever Will Be, Will Be

Whatever Will Be, Will Be è una commedia per famiglie (felici), con tanto buonismo di fondo e un po' di morale che aiuta a crescere con i giusti valori. Tutto gira attorno a una competizione canora riservata alle scuole primarie, e la nuova insegnante di musica Wing ha il difficile compito di far progredire in fretta una classe non troppo preparata al compito. Ma l'importante non è vincere, bensì partecipare, e la vita nel collegio sarà semplicemente l'occasione per crescere e maturare, soprattutto se accanto ai bambini c'è anche un insegnante tanto saggio quanto bello.
Kelly Chan e Aaron Kwok continuano a riproporsi in coppia, binomio vincente ai botteghini, e l'alchimia tra di loro è una delle poche cose positive di un film scontato. Il loro appeal sui giovani è indiscutibile e l'interesse sta soprattutto nel loro inserimento in un contesto educativo. James Yuen e Aubrey Lam, ottime penne, scrivono senza impegnarsi: l'ottimismo di fondo scolora nel politicamente corretto e nel prevedibile. L'avanzamento a tesi (e a scompartimenti stagni) non giova al ritmo. Ogni carattere deve risolvere un piccolo dilemma: ci sono due amici per la pelle che hanno litigato e devono imparare a fare il primo passo per chiedere scusa, c'è una bambina che non si sente accettata a causa di un difetto fisico (i più piccoli possono essere molto crudeli), c'è il giovanissimo pianista che soffre per le disavventure sentimentali dei genitori. Chi stecca vistosamente in un quadro generale già piatto è il regista: Jacob Cheung sembra aver perso la mano. Solo nei confronti degli attori si dimostra il serio professionista di un tempo, guidandoli con mano salda laddove il copione vuole arrivare. Ma sono proprio queste scarse possibilità di andare oltre che ne frenano oltremodo l'istinto cinematografico, riducendolo a mero esecutore e, se proprio bisogna essere crudeli, a sbiadita fotocopia di se stesso.

Hong Kong, 1995
Regia: Jacob Cheung
Soggetto / Sceneggiatura: James Yuen, Aubrey Lam
Cast: Kelly Chan, Aaron Kwok, Richard Ng, Dolphin Chan, Miu Kiu Wai