Con Temple of the Red Lotus (1965), e i suoi seguiti The Twin Swords (1965) e The Sword and the Lute (1967), Chui Chang-wan aveva pesantemente contribuito a svecchiare la messa in scena del genere wuxia, associandosi a quella prima rivoluzione portata a compimento da Chang Cheh (Tiger Boy, 1966; The One Armed Swordsman, 1967) e King Hu (Come Drink With Me, 1966).
The Secret of the Dirk, penultima collaborazione con gli Shaw Brothers prima del passaggio alla Golden Harvest, è in prospettiva storica meno importante, ma conserva una spiccata propensione all'intrattenimento puro e regala qualche trovata divertente (come le spade scomponibili del protagonista).
La nobile famiglia Liu si è dispersa in seguito al saccheggio della loro città da parte dei banditi. Nella fuga, un immenso tesoro è andato perduto. Anni dopo quattro giovani, discendenti dei Liu, vengono incaricati di ritrovare qualcuno in grado di recuperare il tesoro scomparso. Un gruppo di banditi della Black Tiger Gang ha però avuto la stessa idea. Zhou Ying Long, giovane cavaliere errante della nobile Da Law School, estraneo alla vicenda, viene suo malgrado coinvolto.
L'intreccio, anche piuttosto complesso, è parzialmente inficiato da salti sconclusionati della narrazione e da una recitazione altalenante: Chang Yi, Ching Li e Shu Pei-pei non appaiono sempre in grado di gestire il portato emotivo delle scene, creando un senso artificioso di distacco. A compensare parzialmente ci pensano coreografie sufficientemente elaborate, superiori alla media del periodo, e qualche buona intuizione nella gestione della macchina da presa durante gli scontri - valga il poderoso showdown finale nei pressi del tempio, peraltro assai sanguinoso.
Hong Kong, 1970
Regia: Chui Chang-wan.
Soggetto/Sceneggiatura: Yat Fong.
Cast: Ching Li, Chang Yi, Shu Pei-pei, Helen Ma, Tien Feng, Wang Hsieh, Cliff Lok, Wong Ching-ho.