Una stazione di polizia è infestata dai fantasmi e richiede l'intervento di una squadra speciale, il Ghostbuster Team. In questo corpo vengono trasferiti, con trucchi più o meno leciti, tutti gli agenti inetti, imbranati o scomodi. Dopo aver sventato la minaccia urbana, il gruppo si sposta in una caserma concessa loro dai militari, ufficialmente per completare l'addestramento contro le forze soprannaturali, in realtà perché il campo nasconde due sorelle vampire che hanno sterminato un intero plotone.
The Haunted Cop Shop II, seguito che non richiede la visione del prototipo, più sguaiato e scanzonato del film precedente, è molto meno preoccupato di mascherare dietro la facciata horror le vere intenzioni degli autori: far ridere e intrattenere allegramente il pubblico. Anche a costo di abbassare il livello delle gag sotto il livello di guardia (popolare) del buon gusto, della scatologia o della demenzialità spicciola. Quando l'umorismo grossolano non pare troppo efficace, vengono in soccorso atmosfere paradossalmente eleganti (merito della fotografia monocromatica, virata blu o rosso, molto classica, che illumina e rende macabre le location chiuse) e ritmo indiavolato. Aiuta nell'opera di fluidificazione e snellimento la narrazione frammentata, quasi episodica, con continui cambi di fronte e di personaggi (presentati alla prima apparizione con un'ironica didascalia esplicativa): nei momenti di tensione la regia sfrutta soggettive e carrellate a tutta velocità per sconcertare e spiazzare. Un paio di soluzioni più originali della media - una bella vampira placata solo con il sesso, un'altra uccisa grazie all'urina che provoca un contatto elettrico - lasciano senza parole per la simpatica irresponsabilità e l'estrema leggerezza dietro al progetto. Ricky Hui rifà il personaggio timido e pacioso di Mr. Vampire, costretto a nascondere ai compagni un terribile segreto. I vampiri da sconfiggere sono più simili ai modelli occidentali - succhiano sangue, temono la luce, non saltellano come i tipici zombi cinesi - che a quelli orientali: abili, veloci e non stupidi, sono la nemesi perfetta per il sottogenere mostri contro poliziotti, di cui Jeff Lau è stato agli esordi un prodigo frequentatore (oltre ai due The Haunted Cop Shop va ricordato almeno Operation Pink Squad II). Co-autore del soggetto è Wong Kar-wai, che si presta per un'apparizione demenziale da guest star. Grande successo di pubblico e cult in patria e all'estero; produce ancora Alan Tang con la sua Ingear.
Hong Kong, 1988
Regia: Jeff Lau
Soggetto: Jeff Lau, Wong Kar-wai
Sceneggiatura: Barry Wong, Jeff Lau, Lau Jun Wa
Cast: Jacky Cheung, Ricky Hui, Lam San San, Billy Lau, Lau Mei Gwan
The Haunted Cop Shop II
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- Scritto da Matteo Di Giulio
- Categoria: FILM