Primo film di Chor Yuen per gli Shaw Brothers, inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera dopo il ruolo giocato in precedenza nell'industria cantonese di innovatore (Winter Love, del 1968; The Prodigal, del 1969) e di forgiatore dell'immaginario pop (The Black Rose, del 1965). La collaborazione con il prolifico Ni Kuang - si calcola abbia scritto oltre 400 sceneggiature in poco più di venticinque anni, oltre a centinaia di romanzi - consegna un film a incastri che ha come tema centrale l'ineliminabile avidità umana. L'inizio è folgorante: un narratore accenna al torbido tema portante, mentre le immagini in flashforward del finale della storia scorrono al ralenti o in freeze frame.
Si prosegue con un escalation di inganni e tradimenti per assicurarsi il possesso di un grande quantitativo d'oro. Diversi gruppi di ladri - due sorelle acrobate, un esperto di travestimenti, un abile spadaccino - cercano di impossessarsi dei fondi della compagnia di deposito Fu Lai, non rinunciando a nessun possibile trucco pur di metterci le mani sopra. L'avidità regna però sovrana, e nessun legame - che sia fraterno, di amicizia o d'amore - può salvarsi dalla bufera scatenata dalla fame di ricchezza.
Il meccanismo narrativo, per quanto interessante, è molto scoperto e persino didascalico nel presentare la propria tesi, ma la sincerità disarmante con cui immola tutti i personaggi, nessuno escluso, alla follia dilagante diviene esemplare, in un disegno che ha dell'apocalittico. La struttura è fragile, ma il riverbero emotivo è assicurato. Tenuto conto del periodo di passaggio a forme più mature di coreografie, che richiede ancora qualche anno di incubazione, alcuni fraseggi marziali sono di tutto rispetto, con salti, voli e acrobazie ancora acerbe, eppure spettacolari – messe a frutto nello stilizzato Intimate Confessions of a Chinese Courtesan (1972). Superato dai successivi capolavori di Chor Yuen in ambito wuxia, Duel for Gold è oggi poco considerato, ma meriterebbe di essere riscoperto almeno dagli appassionati.
Hong Kong, 1971
Regia: Chor Yuen.
Soggetto/Sceneggiatura: Ni Kuang.
Action director: Simon Chui, Chui Chung-hok.
Cast: Ivy Ling Po, Wang Ping, Chin Han, Lo Lieh, Richard Chan, Chung Wa, Fan Mei-sheng, Lee Pang-fei.