In libreria e nei principali ecommerce in circolazione (Amazon, Hoepli, Ibs, ecc.) trovate "Il nuovo cinema di Hong Kong. Voci e sguardi oltre l'handover" di Stefano Locati e Emanuele Sacchi per Bietti Edizioni, in collaborazione con HONG KONG EXPRESS.
466 pagine sul cinema di Hong Kong dal 1997 a oggi, con prefazione di Olivier Assayas, pioniere in occidente sulle faccende di Hong Kong, e il contributo dei maggiori esperti del settore: nomi storici come Law Kar, Paul Fonoroff, David Desser, Alberto Pezzotta, Giona Nazzaro, Ryan Law e tanti altri ancora.
Di seguito un breve abstract sui contenuti del volume. Il 28 aprile è stato presentato all'interno del Far East Film Festival di Udine, ma seguiranno altri appuntamenti, su cui vi terremo aggiornati.
"In passato il cinema di Hong Kong ha saputo conquistare l'attenzione internazionale grazie al suo candore ipercinetico che mescolava furore produttivo, spericolate traiettorie visive e traboccante inventiva. Mescolanza di generi all'interno dello stesso film, sparatorie con due pistole in pugno e duelli volanti sono solo alcune delle ragioni che hanno reso quella hongkonghese una delle cinematografie più importanti per comprendere i cambiamenti del cinema odierno. Nel 1997 la città-stato ha cessato di essere una colonia inglese ed è tornata sotto il controllo della Repubblica Popolare Cinese.
Il passaggio epocale ha fatto temere un tracollo anche dell'industria dell'intrattenimento, seminando il panico tra produttori e addetti ai lavori. Dopo qualche anno di incertezza e il drastico calo nel numero di pellicole prodotte, oggi il cinema di Hong Kong conferma la sua vocazione raffinatamente popolare e il suo sguardo trasversale ed eclettico ai generi.
Il volume esamina oltre quindici anni di cinema cantonese, dall'handover al presente, proponendo un'introduzione ai mutamenti intercorsi nel nuovo millennio, oltre a un'approfondita analisi delle pellicole più importanti prodotte in questi anni. Non mancano numerose interviste a registi e attori del panorama contemporaneo, insieme a brevi contributi critici dai maggiori esperti italiani e internazionali del settore. Il libro è pensato sia come una guida introduttiva al nuovo cinema di Hong Kong che come momento di approfondita riflessione sull'evoluzione di una cinematografia ancora fertile e centrale a livello internazionale".
Editore: Bietti | Collana: Heterotopia 11 Numero di pagine: 460 Uscita: maggio 2014