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A proposito di King Hu, era difficile lavorare con lui? Era duro con gli attori?
Con le attrici era gentilissimo, all'opposto di Chang Cheh! (ride) Quando lavorai con lui non era molto vecchio, penso avesse trentacinque anni, ma era esigente come alcuni anziani. Il problema è che non sapeva trattare le ragazze, ma probabilmente non se ne rendeva conto, arrivava fino a farle scappare in lacrime. Con gli attori era molto duro: quando girammo Come Drink With Me se la prese con Yueh Hua. King Hu stesso era stato un attore, perciò forse per gli uomini era più difficile, perché sapeva precisamente cosa voleva da loro.

Era un film di tipo assolutamente nuovo, era tutto nuovo. La storia era diversa: di solito nei film Shaw Brothers c'erano un sacco di donne, mentre in questo c'è solo una «mezza-donna», considerato che nella prima parte indosso panni maschili. Anche il modo di mettere in scena i duelli e le battaglie era differente, non si era mai fatto qualcosa del genere. E poi King Hu era lento, perché tentava di elaborare una via inesplorata, e questo richiedeva tempo. La Shaw era organizzata come una fabbrica, non potevano essere d'accordo con i suoi ritmi meditativi. In alcuni momenti sembrò addirittura che non si potesse finire di girare. Questi fatti ferirono profondamente King Hu: quando la sua opera fu completata, lasciò gli studios. Gli Shaw Brothers non riuscirono a prevedere il successo che poi effettivamente ebbe la pellicola, altrimenti non credo che l'avrebbero lasciato andare! Ma King Hu ebbe sempre problemi con la produzione. Voleva mantenere il controllo su tutto quello che faceva, ma questo rendeva difficile il rapporto con gli investitori. Penso che se ci fosse stato qualcuno nel mezzo, a mediare, per lui sarebbe stato più semplice trovare dei produttori per i suoi film...
Riguardo alla scena nella locanda in Come Drink With Me, la prima volta che la vidi mi sembrò girata come un thriller. Sei da sola, seduta a un tavolo, circondata da opponenti che ti fissano. Il ritmo è lento, tutto basato sul tuo sguardo fiero e circospetto. Poi il montaggio ha uno scarto... e tutto è concluso. E' stato complesso girarla?
Questa è la scena per cui feci il provino! E' una sequenza che non capivo molto, perché era la prima volta che mi trovavo a girare qualcosa di simile, perciò seguii attentamente ciò che King Hu richiedeva. Ero ancora molto giovane, avevo diciannove anni, e dovevo recitare un ruolo molto diverso da ciò che ero. Ma lavorammo bene assieme. Ogni sera lui cercava di mostrarci il girato, per farci capire cosa stava cercando di fare. Lentamente compresi quello che voleva, e quando arrivammo alla scena del tempio ero decisamente più a mio agio, in pieno nella parte. In seguito la sequenza alla locanda diventò realmente famosa, tanto che tutti i film di arti marziali successivi avevano almeno una scena simile!
Quali sono state le differenze nel lavorare con King Hu e Chang Cheh?
E' stato abbastanza diverso. Chang Cheh fu importante per i film di arti marziali, perché portò alla ribalta i protagonisti maschili. Negli anni '60

In effetti mi sembra che Golden Swallow, più che un film di arti marziali, sia un melodramma...
...sì, è una storia d'amore, un triangolo tra i due protagonisti e il mio personaggio. Trovo che Chang Cheh abbia commesso un unico errore, nel finale. Credo abbia esagerato la tragicità della fine di Jimmy Wang Yu, quando riprende a combattere. Penso che avrebbe dovuto fermarsi prima, avrebbe avuto un impatto diverso...
Cosa ne pensi della rivoluzione che apportò Chang Cheh ai film di arti marziali, del fatto cioè che diede nuova visibilità ai personaggi maschili? Trovi che fu un errore o era quello che la situazione richiedeva?
Dipinse gli uomini più potenti delle donne, e questa tendenza al cinema è continuata nei decenni seguenti: le donne nei film sono diventate sempre meno importanti. Però forse... (si sofferma a riflettere) nella società cinese gli uomini avevano tradizionalmente più potere. Probabilmente dato che le donne acquistavano sempre più potere all'interno della società, si sentì il bisogno di dare più potere agli uomini almeno nei film! (ride)
Hai girato alcuni film con Inoue Umetsugu. Come ti sei trovata a lavorare con un regista straniero? Come è stato recitare in un musical pieno di colori come Hong Kong Nocturne?
I film che Inoue fece a Hong Kong erano tutti remake di suoi precedenti film giapponesi. Gli Shaw Brothers puntavano molto su questo
